Ol’ MacDonald had a farm… sì, ma come parlano gli animali in inglese? Se pensi che la lingua degli animali sia universale… ripensaci! A quanto pare, anche loro si esprimono in modo culturale diverso. Il cane italiano fa “bau bau”, ma in inglese abbaia con un sonoro woof woof. Buffo, vero?
In questo articolo esploreremo i versi degli animali in inglese e scopriremo che dietro ogni moo, oink o meow si nasconde un piccolo mondo di suoni curiosi, grafie bizzarre e — perché no — aneddoti divertenti.
Un modo originale per arricchire il vocabolario, allenare l’ascolto e magari sorprendere i tuoi amici stranieri con una perfect animal impression.
I versi degli animali in inglese più comuni
Dog → Woof woof!
In inglese, i cani fanno woof, ma anche bark (verbo: to bark = abbaiare). Alcuni testi per bambini usano ruff o arf, soprattutto per imitare cagnolini piccoli o da cartone animato. Piccola curiosità: woof è il verso dei cani grandi, mentre yap o yip quello dei cagnolini nervosi tipo Pincher.
💡 Tip: lo usiamo frequentemente come verbo. Puoi dire ad esempio “The dog barked all night.” (è un regular past simple).
Cat → Meow
Il nostro “miao” in inglese diventa meow (pronunciato /miˈaʊ/), con quella w finale che rende tutto più… felino.
Alcuni studenti lo leggono come /mi-u/ – ma occhio: è più simile a “miaaau” con quella “ow” che suona come in now.
Esempio pratico? “The cat kept meowing because it was hungry.” (Il gatto continuava a miagolare perché aveva fame).
Cow → Moo
Qui siamo quasi allineati. La mucca inglese fa moo (pronunciato /muː/), molto simile al nostro “muu”. Ma in inglese è anche un verbo: to moo.
👉 Esempio: “In the morning, I heard the cows mooing from the field.”
Pig → Oink
Il porcellino inglese fa oink (pronunciato /ɔɪŋk/). È uno di quei versi perfetti per i cartoni animati, o quando si esagera col cibo!
Anche questo è un verbo in inglese: to oink. Si usa spesso anche in modo ironico: “He oinked with laughter.” (Ha riso come un maiale!).
Rooster → Cock-a-doodle-doo!
E qui arriva il bello. Il gallo italiano fa “chicchirichì”, quello francese “cocorico”… e quello inglese? Un sonoro, teatrale “cock-a-doodle-doo!”
Sembra quasi una filastrocca: l’origine pare risalire a un’antica imitazione inglese del richiamo mattutino, usata anche in letteratura (Shakespeare la cita in Hamlet).
💬 Esempio: “The rooster cock-a-doodle-dooed at dawn.”
Sheep → Baa
Le pecore in inglese fanno baa (pronunciato /bɑː/), simile al nostro “bee” o “bee-bee”. Anche in questo caso si usa come verbo: to baa.
Vuoi un po’ di British humour? Prova a leggere “Baa Baa Black Sheep”, una famosa filastrocca inglese:
Baa, baa, black sheep,
Have you any wool?
Yes sir, yes sir,
Three bags full…
Perché imparare i versi degli animali in inglese?
A questo punto potresti chiederti: “Perché dovrei imparare i versi degli animali in inglese?”
Beh, certo: sono divertenti, ma anche utili per riconoscere suoni e grafie tipiche dell’inglese. In più, ti faranno scoprire il lato più giocoso e autentico della lingua.
Inoltre, i bambini anglofoni li imparano fin da piccoli, quindi conoscerli ti farà fare un figurone quando parlerai inglese con madrelingua.
Per esercitarti e migliorare anche pronuncia e ascolto, ti consiglio di dare un’occhiata alle nostre lezioni di inglese, ideali per apprendere divertendosi.
E tu? Il tuo cane fa woof o bau?
Alexandra P. – Teacher