Imparare l’inglese non significa soltanto studiare sui libri o frequentare delle lezioni online di inglese. La lingua si respira ovunque, anche quando scorri il tuo feed di TikTok, leggi i commenti su Instagram, segui thread su Twitter (ora X) o guardi video su YouTube.
I social media sono diventati una vera e propria scuola di inglese informale, dove ogni giorno nascono nuove parole, abbreviazioni, espressioni e hashtag. Un mondo dinamico, veloce e creativo, soprattutto grazie alle nuove generazioni.
Slang e hashtag: cosa sono?
Lo slang è una forma di linguaggio colloquiale e creativo, legato soprattutto a gruppi specifici come adolescenti, gamer, influencer o membri di community online. È diretto, colorito, spesso ironico, e cambia rapidamente. Capirlo significa non solo comprendere meglio l’inglese reale, ma anche cogliere sfumature culturali importanti!
Gli hashtag, invece, sono parole chiave precedute dal simbolo #, che servono a categorizzare i contenuti online e a renderli facilmente ricercabili. Molti hashtag hanno acquisito un significato proprio: sono diventati modi di dire, slogan culturali, a volte veri e propri tormentoni.
Alcuni esempi famosi includono:
- #FOMO – Fear Of Missing Out: la paura di perdersi qualcosa, spesso legata alla vita sociale
- ICYMI – In Case You Missed It: “nel caso te lo fossi perso”
- GOAT – Greatest Of All Time: il migliore di sempre
- Sus – abbreviazione di Suspicious: sospetto, poco affidabile
- Slay – fare qualcosa in modo spettacolare, eccellere
Perché è utile conoscere slang e hashtag in inglese?
Anche se non fanno parte dell’inglese accademico o formale, queste espressioni sono essenziali per capire come si comunica oggi. Ti aiutano a:
- comprendere meglio contenuti come video, meme, post e commenti
- parlare in modo più naturale e fluido, specialmente con madrelingua
- connetterti con la cultura pop, trend, mode e riferimenti contemporanei
Conoscere queste espressioni è come avere accesso a una conversazione in tempo reale con il mondo.
Slang ≠ parlare male
Ricordiamoci che non esiste un vocabolario “nobile” e uno “minore”. Ogni lingua ha tante forme quante sono le situazioni in cui viene usata. Parlare con un professore, con un amico o su TikTok richiede registri diversi. Capire e saper usare lo slang non significa “parlare male l’inglese”, ma sapersi adattare al contesto, una delle abilità linguistiche più avanzate.
Come imparare hashtag e slang in inglese?
Imparare slang e hashtag può sembrare complicato, ma con qualche trucco diventa naturale. Serve solo un po’ di apertura mentale verso approcci meno tradizionali, come:
- seguire account in inglese legati ai tuoi interessi (musica, moda, sport, make-up, cucina…)
- tenere un piccolo “diario di slang” con parole nuove, significati e contesti
- usare le parole nuove nella vita quotidiana, nei commenti o nelle chat
- consultare siti come Urban Dictionary, sapendo che è molto informale e va preso con spirito critico
Attenzione alle sfumature!
Molti slang e hashtag possono avere significati diversi a seconda del contesto. Alcuni sono ironici, altri fraintendibili o connotati culturalmente. Osservare chi li usa, come e con quale tono è parte dell’apprendimento (e del divertimento!).
Erika A. – Teacher